Incontro con Fulvio Ervas. Presenta Paolo Mosanghini
È così piccolo, eppure cambia tutto: la sua risata è un'onda anomala di felicità. Il nipotino è appena nato, e lui, giovane vecchio, cultore della tavola periodica degli elementi, si sente improvvisamente dotato di superpoteri. L'attimo si dilata, suoni remoti diventano percepibili, l'orizzonte è molto più lontano. Viaggia in uno spazio fatto di tempo. Preso nel vortice della nonnitudine, sprofonda fino alle origini, tra la Giudecca e il Piave.