Con Fabio Bordignon, Luigi Ceccarini e Ilvo Diamanti
Le elezioni politiche del 2018 hanno sancito la compresenza in Italia di due tipi di populismo: uno di destra radicale, in linea con la tradizione europea, interpretato dalla Lega. L’altro è l’originale miscela di populismo di sinistra e di destra del M5S. Ciò ha decretato una ‘spartizione territoriale’ tra Lega al Nord (e centro) e M5S al Sud. Qual è la vera geografia sociale e territoriale del voto? Perché nel clima politico attuale i partiti tradizionali affondano?
In collaborazione con il Comune di Pordenone, progetto La cultura aiuta a crescere