Con Andrea Falcon e Giovanni Catapano
Per Dante Aristotele era «il maestro di color che sanno» e il filosofo per eccellenza. Eppure, nei secoli successivi alla sua morte (332 a C), una simile ammirazione non fu condivisa da tutti e il filosofo riuscì a imporsi solo dopo molto tempo, alla fine di un contrastato processo di assimilazione, che si compie soltanto nella tarda antichità. Dal confronto con la tradizione emerge la singolarità di un progetto che non ha precedenti né veri e propri successori nel mondo antico.