Incontro con Giovanni Bietti. Presenta Roberto Calabretto
La musica può cambiare il mondo. Ascoltarla o eseguirla è un invito a usare la nostra intelligenza. Di questo erano convinti fermamente Haydn, Mozart e Beethoven che, attraverso le loro opere – dal Flauto magico a La creazione, dal Fidelio alla Nona Sinfonia – hanno espresso una grande ambizione: far uscire l'uomo «dallo stato di minorità». E in un'epoca come la nostra, in cui molto spesso si cerca di addormentare l’intelletto, è ancora più importante ascoltare, eseguire, spiegare questa musica.
In collaborazione con Teatro Verdi Pordenone