Incontro con Antonio Loperfido e Susanna Goldin. Presenta Martina Milia
In qualunque momento amici e familiari possono inserire sui social messaggi vocali, filmati, foto, aforismi, documenti, scritti. Anche i profili Facebook continuano ad essere visitati da parenti e conoscenti del defunto in quello che si sta trasformando nel più grande cimitero virtuale del mondo. Le grandi società informatiche sono sempre più interessate alla morte, favorendo la costruzione di surrogati digitali, come chatbot, alter ego digitali, avatar, per continuare a dialogare con la persona che non c’è più.