Massimo Bocchiola è nato e vive a Pavia. Traduttore dall’inglese di letteratura in prosa e in versi, è autore di tre libri di poesia: Al ballo della clinica (Marcos y Marcos, 1997), Le radici nell’aria (Guanda, 2004) e Mortalissima parte (Guanda, 2007). Ha pubblicato anche il poema in prosa Il treno dell’assedio (Il Saggiatore, 2014) e le raccolte di racconti Gli ultimi giorni di agosto (Il Saggiatore, 2018) e Stream-fermo immagine – Storie da film rivisti nella Rete (La Nave di Teseo, in progr. 2020) oltre al saggio-memoir Mai più come ti ho visto – Gli occhi del traduttore e il tempo (Einaudi, 2015).
Incontro con Nadia Agustoni, Massimo Bocchiola, Giulio Mozzi (in collegamento telefonico), Luisa Pianzola. Presentano Michelangelo Camelliti e Gian Mario Villalta