Con Milo De Angelis e Viviana Nicodemo
Nella Vienna del dopoguerra si incontrano due fra le piú grandi figure letterarie del ’900, Paul Celan e Ingeborg Bachmann, lei diciottenne con un padre fervente nazista, lui ebreo fuggito dalla Romania e scampato ai campi di concentramento. A partire dal ’47 fino al suicidio di Paul nel ’70, le loro vite sono legate da un doppio filo sentimentale e poetico, che queste lettere testimoniano, alla ricerca delle parole che sono un abisso e insieme il luogo di una vera comunione.