Incontro con Stefano Dal Bianco, Antonio Riccardi e Gian Mario Villalta
Alla ricerca di un legame vero tra la propria parola e la vita, un legame che viene prima di scoprire se stessi, e affonda nel paesaggio, nella vita degli altri, nella lingua ereditata, Mario Benedetti ha sostato sul limite dello stupore e del grido, attraversando un antico dolore con la pietà di chi sa quanto è fragile ogni esistenza. Ora possiamo percorrere tutto insieme questo cammino, che è un prato fiorito e un labirinto buio, in un nuovo libro che raccoglie tutta la sua opera.