Incontro con Massimo Recalcati
Il nostro tempo sembra aver dissolto ogni confine, compresi quelli stabiliti dai tabú. La trasgressione è divenuta un obbligo che non implica alcun sentimento di violazione. Una disinibizione diffusa ha preso il posto della reverenza passiva e sacrificale di fronte alle nostre vecchie credenze. Ma i tabú devono semplicemente essere smantellati dalla nuova ragione libertina che caratterizza il nostro tempo oppure conviene provare a ripensarli criticamente senza nutrire nostalgia per il passato?