Incontro con Kader Abdolah. Presenta Alessandra Tedesco
Originari di paesi diversi ma accomunati da una lingua e da una cultura plasmate dall’Islam, Memed, Pari, Lina e Khalid si ritrovano a iniziare una seconda vita sulle sponde del placido corso dell’Ijssel. Sono i primi stranieri ad arrivare in questi borghi di rigorosa tradizione protestante, immersi in un paesaggio immutato da secoli, immigrati che il caso ha condotto nei Paesi Bassi, uomini e donne scissi tra passato e presente, diversità e desiderio d’integrazione. Come in una fiaba orientale, Kader Abdolah affida al fiume il ruolo di saggio testimone delle umane vicende, intrise dello stesso dolore, animate dalle stesse speranze, nutrite dagli stessi sogni in ogni parte del mondo.