Incontro con Chiara Fenoglio e Silvia Lutzoni
La connessione profonda tra il tempo dell’opera e il tempo del discorso che dell’opera parla, ma vivo nell’esistenza stessa dello scrittore-lettore è per Massimo Onofri la “critica della vita”. Come si articola questa osmosi nella poesia e nella prosa del presente, oggi così marginalizzate e deresponsabilizzate?