Con Luciana Vagge Saccorotti e Vitalij Aleksandrovič Šentalinskij
“Scusi, non ci credo, non può essere, i manoscritti non bruciano”, disse Woland, il diabolico protagonista di Il Maestro e Margherita, quando il Maestro gli confessò di aver bruciato il suo romanzo. Il ritrovamento dei Diari di Bulgakov, che Šentalinskij riesumò dalla Lubjanka, la sede dei Servizi Segreti sovietici, è argomento della prima parte del libro; la seconda riporta la traduzione e la trascrizione del dossier su Bulgakov, mai, prima d’ora pubblicato in Italia.