Incontro con Gianni Oliva
PRENOTAZIONI PER LE SCUOLE SUPERIORI DALL' 1 AL 15 SETTEMBRE
La storia della Legione straniera è una “storia di storie”. La vicenda generale è nota: Fondazione nel 1831 da parte di Luigi Filippo d’Orleans, re di Francia, in vista della guerra di conquista dell’Algeria, e arruolamento aperto a tutti gli stranieri che firmano volontariamente un ingaggio; impegni di combattimento in Algeria e in Messico 8° sostegno di Massimiliano d’Austria), nella campagna del Marocco di inizio Novecento e, nel secondo dopoguerra, in Indocina; coinvolgimento negli interventi più recenti di peace keaping, dall’Iraq, all’Afghanistan, al Mali. Nel rifugio dell’anonimato garantito dal “kepi bianco” della Legione, ecco allora ex militari napoleonici, patrioti risorgimentali, aristocratici, criminali comuni, anarchici, fascisti, avventurieri, idealisti. Uomini che fuggono da passati inconfessabili, altri che affogano le pene d’amore, altri ancora che esaltano la propria “inquietudine” nell’azione. Per fare solo qualche nome, si incontrano assi dell’aviazione come il tedesco Siegfried Freytag, scrittoricome Ernst Junger e Arthur Koestler, futuri politicicome Giuseppe Bottai e Jean-Marie Le Pen, “parenti ingombranti” come i padri di Emile Zola e di Nicolas Sarkozy, o come il fratello di Georges Simenon. Gianni Oliva intreccia storie individuali di disperazione e riscatto con la storia della Legione straniera, le motivazioni dei singoli, i modelli di comportamento, le regole di impiego, le particolarità degli scenari operativi.