Aleš Šteger (1973) è uno degli interpreti più brillanti ed eclettici della nuova letteratura slovena e un protagonista della vivacissima scena culturale lubianese. Scrittore cosmopolita, traduttore, critico letterario, fotografo, instancabile giramondo, Šteger è ideatore e organizzatore di festival ed eventi letterari, tra i quali i celebri Giorni della poesia e del vino [Dnevi poezije in vina], che si tengono ogni anno a Medana, sul confine tra Slovenia e Italia (www.medana.org). È inoltre direttore editoriale della casa editrice Študentska založba di Lubiana.
Ha al suo attivo diverse raccolte di poesia, tradotte in varie lingue, e un racconto di viaggio. Ha curato diverse antologie di poesia slovena e tradotto, tra gli altri, Pablo Neruda, Gottfried Benn e Ingeborg Bachmann.
Affresco incisivo e al tempo stesso surreale di un ispirato flâneur, il suo Berlin si è aggiudicato in patria il premio Marjan Rožanc ex aequo per il miglior saggio 2007 ed è apparso nella traduzione italiana di Miha Obit per i tipi di Zandonai Editore nel 2009.
Letture di Michele Obit , Aleš Šteger, Giorgio Manacorda, Giulia Rusconi, Dušan Šarotar. Presentano Roberto Cescon e Piero Simon Ostan