Nato a Conegliano nel 1959, ha conseguito a Padova il diploma di composizione con Wolfango Dalla Vecchia (1987), la laurea in medicina (1983) e la specializzazione in endocrinologia (1986). Affianca alla professione medica la ricerca compositiva. È autore di oltre 60 opere per strumento solista, da camera, vocali e sinfoniche, in parte registrate in 10 CD monografici per l’etichetta Rivoalto di Venezia ed eseguite in Italia e all’estero. Costante il suo rapporto con la poesia (Pasolini, Turoldo, Celan, Pessoa, Kavafis, Garcia Lorca), in particolare con l’opera del conterraneo Andrea Zanzotto, del quale, tra il 1984 e il 2006, ha messo in musica oltre 1500 versi in sedici composizioni (tra cui la trilogia formata da Il Galateo in Bosco, Fosfeni e Idioma, per recitante, voci femminili, orchestra da camera) . Negli ultimi anni si è avvicinato alla poesia di Yves Bonnefoy, al quale ha dedicato l’ampio ciclo pianistico Concert pour Douve, Danze di Pan e Acque (2001-2003), seguito dalle Canzoni de La grande neige (2007, recentemente presentate in concerto alla Maison Française della New York University e al teatro La Fenice di Venezia) e dalle Canzoni de L’été de nuit (2008) per soprano e pianoforte. Ha pubblicato, per le edizioni Canova (Treviso, 2005-2009), la trilogia dei Dialoghi sulla musica: Invenzione a tre voci, Un viaggio a Elea, La prima delle Baccanti. Nelle sue composizioni, estranee a scuole e accademie, affronta la convergenza tra linguaggio seriale e tonalità