Roberto Calasso nasce a Firenze nel 1941. Si laurea a Roma con Mario Praz, discutendo una tesi dal titolo I geroglifici di Sir Thomas Browne. Nel 1962 entra a far parte del piccolo gruppo di persone che, insieme a Roberto Bazlen e Luciano Foà, sta elaborando il programma di una nuova casa editrice. L’anno dopo nasce Adelphi, dove Calasso opererà senza interruzione, diventando nel 1971 direttore editoriale, nel 1990 consigliere delegato e nel 1999 presidente. Sempre per Adelphi, traduce e introduce Il racconto del Pellegrino di sant’Ignazio (1966), Ecce homo di Nietzsche (1969), Detti e contraddetti di Karl Kraus (1972) e gli Aforismi di Zürau di Franz Kafka (2004). Scrive postfazioni a Wedekind (Mine-Haha), Stirner (L’unico e la sua proprietà), Schreber (Memorie di un malato di nervi). Quest’ultimo è anche il protagonista del suo primo libro, il romanzo L’impuro folle (1974). A partire dall’inizio degli anni Ottanta, Roberto Calasso si dedica a un’opera in varie parti, di cui finora sono stati pubblicati cinque volumi, che formano un insieme di oltre duemila pagine: La rovina di Kasch (1983), libro composito che ha come perno la figura di Talleyrand e una teoria del sacrificio; Le nozze di Cadmo e Armonia (1988), visione della Grecia antica attraverso la narrazione di alcuni suoi miti, nel loro intreccio con la storia, il pensiero e la letteratura; Ka (1996), libro in cui un procedimento analogo a quello delle Nozze viene applicato alla materia indiana, dai Veda al Buddha; K. (2002), sull’opera di Kafka; Il rosa Tiepolo (2006), che ha al suo centro Giambattista Tiepolo. Nel 1991 ha riunito alcuni suoi saggi nel volume I quarantanove gradini. Altri suoi saggi sono raccolti nel volume La follia che viene dalle Ninfe (2005). Nel 2000 è stato visiting professor a Oxford, dove ha tenuto le Weidenfeld Lectures, poi raccolte in La letteratura e gli dèi (2001). Per Le nozze di Cadmo e Armonia, tradotto in ventitré lingue, ha ricevuto nel 1991 il Prix Veillon e il Prix du Meilleur Livre Etranger. Per la sua opera riceve nel 1996, a Vienna, l’Europäischer Literatur Preis e il Warburg Preis nel 2007. Come editore riceve il “Reconocimiento al Mérito Editorial” a Guadalajara, nel 2004. In Italia gli vengono conferiti il Premio Speciale Viareggio-Repaci e il Premio Bagutta per La letteratura e gli dèi, nel 2001. Nel 1993 viene eletto Literary Lion, a New York, nel 2000 diventa Foreign Honorary Member della American Academy of Arts and Sciences e nel 2007 viene nominato Commandeur de l’Ordre des Arts et des Lettres e Chevalier de la Légion d’Honneur. Nel 2003, in occasione del quarantennale della casa editrice, ha raccolto una parte dei 1068 risvolti di copertina di cui è autore in Cento lettere a uno sconosciuto. Nel 2008 una parte della sua tesi di laurea è apparsa come introduzione a Religio Medici di Thomas Browne. Nell’ottobre del 2008 sarà pubblicato il nuovo pannello dell’opera avviata con La rovina di Kasch, dal titolo La Folie Baudelaire. I libri di Roberto Calasso sono tradotti in 25 lingue e 26 paesi.