Tommaso Lisa (Firenze 1977); in versi: Pornopoemi (2004), rebis.periferiche (2005), Trilorgìa (2006) e Atletiche (2011). Sillogi in Nodo sottile 2 (2001) e Ottavo quaderno di poesia italiana (2004). Ha diretto “L’Apostrofo” (2001) e “Re:” (2006). In prosa: Liseto e il treno. Storia del trasporto in una valle (2012). Critica; Scritture del riconoscimento. Su O.S.R. di Valerio Magrelli (2004), Pretesti ecfrastici. Edoardo Sanguineti e alcuni artisti (2004) e Le «Poetiche dell’oggetto» da Luciano Anceschi ai Novissimi (2006). Come entomologo, Cicindelidae del Mediterraneo (2000).
Dildò
Una luce che penetra
lastre olivastre da dietro le tende
del bungalow Valtur, e sale e scende
l’aspro diaspro, la pietra
del suo amuleto che dal collo pende
e s’incastona, suona,
in un freddo bagliore, la incorona,
quasi icona perfetta,
nelle orbite scure un poco scavate
dal sole dell’estate,
ancora non sospetta
la sua fragile età
dentro il cielo concluso degli istanti,
che presto monterà
l’età dei rimpianti.
Questionario