Vincenzo Frungillo, Napoli, 16 Febbraio 1973. Risieda a Napoli, ma vive a Milano. Ha pubblicato Fanciulli sulla via maestra (2002), Ogni cinque bracciate. Un estratto (finalista Premio Delfini, 2007), Ogni cinque bracciate. Poema in cinque canti (Le Lettere, 2009, pref. Elio Pagliarani, postfaz. Milo De Angelis), Meccanica Pesante (Marcos y Marcos, "XI Quaderno di Poesia Italiana Contemporanea", 2012), Terre straniere (in Registro di Poesia#5, d'If Edizioni, 2012). Il cane di Pavlov ha vinto il premio di Letteratura Russo-Mazzacurati di Napoli (di prossima pubblicazione per Edizioni d'If, 2013).
E-mail: [email protected]
Sito web: http://nellocchiodelpavone.blogspot.it/
VIII.
Ora vivo dove riposano gli elefanti.
Lì, dietro le ciminiere, tra le balle di ferro,
puoi trovare il loro cimitero;
hanno la gabbia toracica ancora gonfia nel fiato.
Ci sono carrelli che salgono piano,
portano carbon fossile al cielo,
dal loro odore si sente quant’è nero.
Un operaio mi viene incontro, mi stringe la mano,
dice che è caduto lavorando-
i fantasmi hanno le dita molli del dubbio
come di chi saluta senza volerlo-
lui di questo posto è il guardiano,
controlla che nessuno tocchi l’avorio,
dice che adesso solo io posso vederlo.
Da Terre straniere
Questionario