Andrea Breda Minello (12-11-1978) è nato a Treviso, dove vive e lavora come docente. Si occupa di letteratura comparata, in particolare tra teatro e cinema, e di traduzione dal francese: Julien Burri (Se solamente, Kolibris edizioni). Fa parte della compagnia Itineristeatro, di cui è dramaturg. Ha pubblicato la sua prima silloge, Del dramma, le figure, con prefazione di Maria Grazia Calandrone, in X quaderno di poesia contemporanea (Marcos y Marcos, 2010). Un racconto, Boris, è uscito nell’antologia Le notti (Empirìa, 2003). Collabora con Testo a Fronte e l’immaginazione.
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Lutti
Se ci si trattenesse
Se ci si urtasse contro
(le implosioni
del tessuto
sul muro
le farfalle sognano)
Il piede una falange l’inguine
Mentre un malato terminale
Osserva lo
Schermo/albume
: un cervello (il suo) piatto
Subire la sorte
Dell’oggetto
Geometrico (perfetto)
La notte porterebbe
Attanagliata
Il lutto
Dell’inadempiuto:
“Si dovrebbe sempre poter
dire:
aspetta che ritorni
che possano gli occhi
amare
il ventre ritornare fecondo”
Questionario