Veronica Fallini abita a Erba, Como, e lavora come giornalista. Ha pubblicato le raccolte “Umane cose” 2010 con prefazione di Giampiero Neri, “Oroscopi ed altre minute ossessioni” 2012, edite da LietoColle, una raccolta di racconti dal titolo “Un respiro dietro l’atro” 2013 pubblicato da Pequod.
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Molto di quello che vedi non esiste o manca
e mi rimane sulla punta della lingua
la selva di cose senza nome
che si spalanca dal fondo
con grido di battaglia –
rimane vuota la mia fame
insaziata del voltaggio accelerato
dell’incommensurabilità dell’aria –
l’aritmetica ha ragioni letterarie
lo sa la febbre che mi ha
scavato una soglia nel costato
e mi calza col suo piede d’animale