Marco Scarpa è nato a Treviso nel 1982. Laureato in Ingegneria Biomedica, lavora nel campo medicale. Per quanto concerne la poesia ha collaborato con il teatro Comunale di Vicenza, inserendo sue poesie collegate alla musica, nell’ambito della stagione di musica sinfonica 2011/2012. Ha pubblicato nel 2012 il libro Mac(‘)ero Raffaelli Editore (Rimini).
Si dedica inoltre all’organizzazione di incontri di poesia in luoghi spesso inusuali, gravitando tra Treviso e la sua provincia.
E-mail: [email protected]
Ti curo il male esposto, la ferita aperta
la parte che getta sangue sulle strade
tu vomita tutto, svuota le membra
non tenere in vista squarcio alcuno
spingilo in gola il male
è questione privata, sputa lontano
gli aghi, gli spilli, le idee acuminate,
i dolori più grossi senza farti scoprire
spera che i segni rimangano superficiali,
ci sono cerotti adatti ad ogni dimensione.
Vieni dentro quattro mura, tutto è lindo,
ci sono specialisti che sanno cosa fare
mettono le toppe ad ogni cicatrice, hanno
studiato per anni le patologie
“se quello troveranno quello cureranno”
gli altri ti vedranno bene anche se dentro
ti rimarranno macchie, scie di sofferenza,
spasmi, ulcere vaghe. Tu imparerai
i sintomi, le avvisaglie, saprai farti forza,
tratterrai lungo le arterie le lamentele.
Stare bene è anche questo, avere
denti buoni per sfatare il male.
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