Massimo Bevilacqua è nato a Morbegno (SO) nel 1975 dove vive e lavora. Nel maggio 2002 ha partecipato come giovane autore alla rassegna Tutta la forza della poesia. E’ presente in varie antologie tra cui Donna, chi sei? (ed. Verso l’arte 2012). I suoi testi sono apparsi su varie riviste di poesia. Nel 2007 esce l’opera prima Morfologia dell’abbandono (ed. Lietocolle) ed è finalista al premio nazionale Cetonaverde Poesia. Nel dicembre 2008 con il progetto sbiZZa si realizza l’incontro tra l’anima poetica e quella musicale. Nel dicembre 2010 esce TINAMO il primo album del progetto cantautoriale.
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Il vetro è così spesso
l’inganno delle distanze senza
passi per coprirle e noi
sul treno del ritorno, le tue
mancanze dentro le mie mancanze.
Sarai un sorriso bianco
quello che ti scovo nei ritorni
diventerò un segmento,
una riga dissestata
a pezzi, nella geometria
degli imminenti discorsi
dei discorsi imminenti.
Da Morfologia dell’abbandono (ed. Lietocolle 2007)