Paolo Fichera, nato il 19-10-1972 a Sesto San Giovanni, dove vive. Ha progettato e diretto il quadrimestrale “PaginaZero-Letterature di frontiera”. Per la poesia: è stato pubblicato in antologie, su siti e riviste nazionali e internazionali e tradotto in inglese, francese, spagnolo, arabo, serbo-croato, albanese. Ha vinto la XXVI edizione del Premio Lorenzo Montano per “Una Poesia inedita”. Sue raccolte di versi: Lo speziale (LietoColle, 2005); Innesti (Quaderni di Cantarena, 2007); La strada della cenere (FaraEditore, 2007); nel respiro (L’arcolaio, 2009), Bosco (Anterem Edizioni, 2013)
E-mail: [email protected]
Sito web: http://cattedrale.wordpress.com/
una parola libera dalla parola
la stele scritta dal nome letto, la fronte
ancora a chiamare la verità sbozzata
l'unica voce che non chiede memoria
che chiama presenti gli ultimi
frammenti, come interne rovine.
fuori l’interno genera le tracce
insorge per riannodare nel filo
la tela, s’addensa il suono
più forte nella sua povertà.
la corda resta. tesa.