Julian Zhara nato a Durazzo (Albania), il 21 Maggio 1986. Trasferitosi in Italia all’età di 13 anni, ha vissuto a Camposampiero (Padova) per 8 anni. Ha all’attivo due pubblicazioni: Liquori (Ibiskos-Ulivieri, 2008) e In apnea (Granviale, 2009). Ha partecipato a vari eventi di poesia a Venezia, Trento e Padova. Si è laureato nel 2010 in EGArt presso Cà Foscari a Venezia con una tesi dal titolo “Inchiesta sullo stato della poesia in Italia”. Dal marzo 2012 ha iniziato una collaborazione col compositore Ilich Molin per il progetto Labyrinth. Attualmente vive a Venezia.
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Il passato è spesso un parassita idiota
Il passato è spesso un parassita idiota,
una vecchia troglodita,
un incauto testimone
agli accadimenti celati
che parla pur di abbreviarsi la pena.
Il passato è spesso un recinto di catene,
un vomito inghiottito,
che male gioca a nascondino
con eventi appena ieri indigesti,
il passato è un mito inghirlandato.
Il passato è spesso una bestia mansueta,
una compagna cretina,
un giocoliere di rossori
che sa di tappo quando paralizzate
sono le papille del bollore.
Il passato è spesso un sacrificio,
il non più imposto a dovere
che un’appendice del sistema maschera,
una forzatura servita con delicatezza
e perduta, gettata è la vita.
Questionario