Yari Bernasconi, nato a Lugano il 18 dicembre 1982, è autore della plaquette Lettera da Dejevo (Alla chiara fonte, 2009) e della raccolta di poesie Non è vero che saremo perdonati, contenuta nell’Undicesimo quaderno italiano di poesia contemporanea (Marcos y Marcos, 2012). Vive in Svizzera, tra il Canton Ticino e Friburgo, ed è redattore responsabile della rivista annuale «Viceversa Letteratura». Sue poesie sono apparse in diversi quotidiani e riviste, tra cui «Lo Straniero», «Cenobio», «Le Courrier» (in traduzione francese).
Cartolina da Herisau
Dalle colline si vede San Gallo, rassicurante,
col suo stadio. Gli anziani stanno insieme, salutano
il soldato che torna in caserma dagli altri.
Immacolate, le case e le facciate respingono i prati,
troppo verdi. Ristagna una fierezza vaga:
le nostre donne, le nostre terre, le nostre bestie.
È strano che in un bosco, proprio qui,
ci sia il corpo senza vita di una bambina.
Così stonato. È strano che una terra come questa
dia anche, ogni tanto, di che morire.
(da Non è vero che saremo perdonati)
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