Sara Ventroni (Roma, 1974), ha pubblicato l’opera teatrale Salomè (No Reply, 2005); Nel Gasometro (Le Lettere 2006, premio Napoli 2007). Suoi racconti sono presenti in varie antologie (Sono come tu mi vuoi, Laterza, 2009; A occhi aperti, Mondadori, 2008; Scrittori in curva, Marotta&Cafiero 2009). Le sue poesie sono tradotte in inglese, tedesco, spagnolo, croato e albanese. Ha scritto sceneggiati e programmi per Rai Radio 2 e Rai Radio 3. Sta scrivendo un romanzo per la Rizzoli. È tra le fondatrici del movimento di donne Se non ora, quando?. Collabora con l’Unità.
I naufraghi si lasciano andare.
L’azione rivive infinite volte,
prima del fischio della sirena.
Siedono sulle poltrone bianche, il faro dello studio
illumina la fronte.
Erano partiti con cappelliere,
unghie ricostruite e lozioni per la calvizie.
Ci incanta lo schianto delle luminarie
sulla promenade.
Un ballo in maschera in fondo all’abisso.
Lei dice: forse ho perso il bimbo.
L’avvocato chiede i danni morali.
Il coro delle alghe dal fondo
accarezza le lamine: tutto tra poco
si vestirà di ruggine.
Questionario