Sarah Tardino è nata a Licata (Agrigento) il 26 aprile del 1980. Ha studiato filosofia a Bologna dove vive e scrive. Ha pubblicato versi e prose su riviste e antologie. Si occupa di critica letteraria e storia del pensiero, collabora con le rivista In forma di parole, ClanDestino e con il Centro di poesia contemporanea dell’università di Bologna. Sue liriche hanno accompagnato incisioni di Isabella Ciaffi. È autrice di testi teatrali. Il suo primo libro di poesia Il Custode è apparso nel 2008 per l'editore Manni e nel 2011 per l’editore Lietocolle ha pubblicato il poemetto I giorni della Merla.
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inedito
Mio nonno aveva una barca
si chiamava Dio è grande
con lei usciva solo la notte
nel mezzo del nero
e nelle tempeste la chiamava Dio è grande.
Era la sposa del nome la sua barca
Vedeva le fauci ai mostri marini
digiuni dal tempo della creazione,
sentiva la superstizione dell'amore,
il lamento degli annegati che chiamano
e sono statue di sale.
E sempre la chiamava Dio è grande.
Aveva una barca invocazione
cambiò direzione e lo portò al cielo.
Questionario